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21 Giu 2020

Rischio elettrico: una definizione per la sicurezza

rischio elettrico

Quali sono i rischi operando con apparecchiature alimentate a elettricità?

Tutti possiamo intuire il significato di rischio elettrico connesso alle tematiche della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei lavoratori che operano su impianti elettrici. Ma qual è la definizione secondo la norma? Quali sono i rischi diretti e indiretti che si possono incontrare operando sulle parti attive di un impianto e nei pressi di esse o semplicemente operando con apparecchiature alimentate a elettricità?

Il rischio elettrico, secondo una definizione che può essere tratta da quanto indicato nel Testo Unico sulla Sicurezza (Dlgs 81/08, modificato dal Dlgs 106/09), è il rischio derivante dal contatto diretto o indiretto con una parte attiva non protetta di un impianto elettrico, così come il rischio d’incendio o esplosione derivanti dal pessimo stato di manutenzione o dall’imperizia nell’impiego di impianti e strumentazione.

Per evitare i rischi più o meno evidenti legati agli impianti elettrici e ai lavori nei loro pressi, il Testo Unico, così come gli standard di sicurezza (come la Norma CEI 11-27) sottolineano la necessità della messa in sicurezza delle linee e degli impianti attraverso la costante manutenzione e gli interventi effettuati esclusivamente da personale certificato come idoneo e qualificato per i lavori elettrici.