Formazione
18 Mag 2020

Le 5 Cose da Non Fare Durante lo Stage

stage

In azienda conta “il saper fare” ma anche il “saper essere”. Ovvero quando l’abito fa il monaco.

Nella nostra trentennale esperienza di rapporti con le aziende, ci siamo trovati, nostro malgrado, a dover registrare feedbacks non del tutto positivi sul comportamento dello stagista in azienda, sia sul piano lavorativo che su quello più propriamente comportamentale.

Ci sono cose da non fare durante lo stage, regole di comportamento non scritte, una sorta di codice che ogni azienda possiede, che, se seguite e condivise, possono contribuire a portare al successo professionale. In questo articolo illustriamo alcune delle cose assolutamente vietate allo stagista o comunque al “nuovo arrivato” in azienda.
Alcuni di questi punti potrebbero apparire troppo banali…beh possiamo assicurare che non sempre lo sono! Parola di azienda!

1)     Vestire in modo poco consono all’ambiente lavorativo

Molto dipende dall’ambiente lavorativo e dal ruolo che si ha in azienda, ma la scelta migliore è adottare un abbigliamento sobrio, evitare colori sgargianti o stampe, scollature eccessive o tacchi vertiginosi.

2)      Non accettare le critiche

Sbagliare è umano: occorre accettare le critiche al proprio lavoro con filosofia e apertura mentale, solo così si può crescere professionalmente e imparare dai propri errori.

3)  Avere un atteggiamento di sufficienza nei confronti di attività ritenute poco interessanti e/o stimolanti

Anche se un’attività può sembrare noiosa o poco attinente con le proprie capacità, è utile imparare a svolgerla, con umiltà ed impegno. Rimandare o lamentarsi in azienda non serve, quello che serve è acquisire esperienza, senza trovare scuse se non si riesce a portare a termine un lavoro assegnato.

4)   Chiedere informazioni sulla gestione ferie nel primo periodo di lavoro

Il nuovo arrivato che chiede informazioni sulle ferie non dà sicuramente una buona impressione di sé: il consiglio è evitare di farlo perché l’azienda potrebbe interpretarlo come disinteresse al lavoro.

5)     Fare domande sbagliate alle persone sbagliate

In azienda ognuno ha un ruolo e specifici incarichi, è fondamentale capire chi fa cosa per orientare al giusto destinatario le proprie domande. Anche la modalità con cui ci si rivolge ai colleghi è importante: ogni azienda ha un canale di comunicazione interna privilegiato che bisogna imparare ad utilizzare da subito.

di Ilaria Saccardi
Stage & Placement Senior Specialist