Formazione
13 Feb 2015

Obiettivo, un sogno con una data di scadenza

Obiettivo

Guida realistica per sognatori da un’ex allieva del Master QCePA

Spesso le persone si pongono degli obiettivi, come ad esempio i buoni propositi dell’anno nuovo, che poi, in un modo o in un altro vanno a finire nel dimenticatoio. Si parte carichi, motivati, poi ad un certo punto è come se ci si fosse dimenticati il perché lo avevamo scelto… questo perché spesso l’obiettivo posto è carente in almeno una delle caratteristiche principali che deve avere: in primis un obiettivo, per definirsi tale deve essere concreto, cioè deve essere formulato in modo da poterlo misurare e poter così decretare il limite oltre il quale esso si può definire raggiunto: ad esempio “vorrei andare meglio all’università” vuol dire tutto e niente (nel mio vocabolario, una boiata), mentre “il prossimo esame lo voglio dare entro fine mese e con un voto non inferiore al 28” è concreto e misurabile.

Altra caratteristica base ed essenziale è che sia realizzabile, ovvero che sia una cosa fisicamente possibile (per quanto si possa essere motivati e coerenti, perdere 40 kg in una settimana è decisamente poco realistico, no?).

Un obiettivo, per definizione, ha una data di scadenza, un limite temporale entro il quale si vuole ottenere un qualcosa (“voglio guadagnare un milione di euro” vs “voglio guadagnare un milione di euro in un anno”).

Queste sono le tre caratteristiche base di un target, le caratteristiche che demarcano nettamente la differenza tra un sogno/desiderio ed un obiettivo concreto.

Ma un obiettivo, per quanto ben definito, è inutile e fumoso se non è seguito da ciò che io credo sia fondamentale: un action plan, cioè un piano d’azione ben strutturato e seguito da una dose di azioni massicce per tradurre il tuo sogno in fatto compiuto, l’essere flessibile, cioè adottare strategie diverse da quella pensata se si vede che questa non è efficace… ma soprattutto avere una FEDE incrollabile. Con questo termine non intendo un concetto religioso, ma avere la fiducia che tutto andrà bene, che qualunque difficoltà la vita ti pone è solo per donarti la possibilità di diventare migliore di ieri, credere fortemente che l’obiettivo che ti sei posto con tanta forza è perfetto per te e che tu possiedi tutte le risorse per ottenere esattamente ciò che vuoi.

Tutto questo contraddistingue un sogno da un obiettivo, delle belle chiacchiere da azioni concrete. Oggi il mondo, quello del lavoro in particolare, muta alla velocità della luce e non ci si può più permettere di stare indietro. Bisogna imparare a correre più veloci di lui. Bisogna imparare ad essere persone consistenti, cioè meno scuse e più risultati. Formati, studia, accetta le sfide, esci dalla tua zona di comfort tutte le volte che ti si presenta l’occasione.

La realizzazione del tuo sogno non è altro che un viaggio ben pianificato e ricco di sorprese, alcune gradite ed altre importanti per la tua crescita. Creati un’immagine chiara di ciò che vuoi e corri a prendertela. E se ci fossero dei momenti di difficoltà, fermati e ripensa un attimo al perché ti eri posto quell’obiettivo, perché esso era così importante per te.

Il mio augurio è che possiate scoprire l’immensità dei poteri e delle risorse nascoste dentro di voi e di poter così realizzare esattamente ciò che volete. Buon viaggio!

di Giorgia F.

Ex corsista Master QCePA