Consulenza, Formazione
23 Nov 2013

Lean & Quality Management System: integrarli per rafforzare la competitività (2a parte)

Come abbiamo illustrato nella prima parte, il Lean Management ed il Quality Management System si possono ampiamente integrare. Tanto per iniziare c’è una forte vicinanza, talvolta una coincidenza, di Princìpi. I Princìpi sono importanti perchè forniscono il “perchè” delle scelte aziendali e influenzano quindi le motivazioni che “mettono i moto” i comportamenti di tutti i componenti dell’organizzazione. Analizziamoli più nel dettaglio cominciando da un confronto fra i primi tre (su un totale di otto principi del QMS elencati nella norma ISO 9000) ed i corrispondenti valori nel Lean Management System.

1. Orientamento al cliente (QMS), le organizzazioni dipendono dai propri clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, soddisfare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative.

1. Valore per il cliente (LMS), il concetto è più “spinto” nella filosofia Lean. Il Cliente è centrale in modo concreto e strutturato. Ad esempio: si produce al ritmo della sua domanda (takt-time) e si eliminano progressivamente tutte le operazioni che non creano valore per il Cliente (caccia agli sprechi). Togliendo potere alle funzioni, si diminuisce il tradizionale “scontro di poteri” fra funzioni: nascono infatti per perseguire obiettivi strutturalmente diversi e spesso antitetici. E’ difficile che venga tutelato veramente l’interesse del Cliente fino a quando alle persone in azienda vengono chiesti risultati in constrasto con quelli dei Clienti esterni.

2. Leadership (QSM), i capi stabiliscono unità di intenti e di indirizzo dell’organizzazione. Essi dovrebbero creare e mantenere un ambiente interno che coinvolga pienamente il personale nel perseguimento degli obiettivi dell’organizzazione.

2. Leadership (LMS), la leadership deve essere di chi se la conquista, le strutture sono più piatte, si lavora per processi seguendo i flussi (prima di tutto quello fisico). E’ difficile che si possano creare delle «sacche» anomale di potere dovute alla gestione distorta delle informazioni. Quelle fondamentali sono infatti sempre visibili, indicizzate ed oggetto di un’analisi sistematica ed interfunzionale. Si creano quindi ambienti in cui è più facile che emergano i leader naturali.

3.Coinvolgimento del personale (QMS), le persone, a tutti i livelli, costituiscono l’essenza dell’organizzazione e il loro pieno coinvolgimento permette di porre le loro capacità al servizio dell’organizzazione

3.Coinvolgimento di tutti (LMS), senza l’applicazione di questo principio il sistema Lean non potrebbe funzionare: il clima deve essere sempre costruttivo, partecipativo e realmente premiante dei meriti e del contributo che ciascuno può dare. Sono le persone nelle celle di lavoro (le unità progettate per creare valore) che conoscono a fondo i processi, che li fanno funzionare e che “producono” la qualità. Qui non conta fare la quantità: la qualità viene prima ed il personale operativo è l’unico che può eliminare le cause remote della non-qualità. Senza il loro contributo il processo si “blocca”, letteralmente (tecnica Jidoka).

 

di Alessandro Parisi