L’importanza comunicativa dei profili online per trovare lavoro
La necessità sempre più impellente delle aziende di trovare la persona giusta nel minor tempo possibile ha portato a considerare la lettera di presentazione, da allegare al CV, uno strumento ormai obsoleto. Da un recente sondaggio è emerso, infatti, che due terzi delle aziende intervistate non danno più importanza alle lettere di presentazione che ricevono: sia per il numero consistente di curricula da leggere, sia per i tempi sempre più ristretti in cui prendere le decisioni, sia perché molte aziende fanno selezione del personale e di conseguenza largo uso della rete e dei social networks per ricercare tutte quelle informazioni, che possano restituire un profilo personale oltre che professionale del candidato.
Le lettere di presentazione sono, pertanto, spesso ignorate. Si preferisce impiegare il tempo a disposizione per analizzare a fondo il curriculum e capire, in base alle esperienze inserite, il background e le skills di ogni candidato. A tal fine può essere utile ristrutturare il proprio CV e curarlo nel dettaglio, mettendo in evidenza cosa vi distingue dagli altri candidati (competenze tecniche, soft skills, specializzazioni, obiettivi raggiunti e risultati ottenuti etc..).
Inoltre, è importante includere nei CV i link ai vostri profli sociali, dove i recruiter possono trovare facilmente le informazioni necessarie per compiere una prima valutazione o avere delle conferme su di voi. La vostra bacheca Facebook o il vostro profilo Linkedin possono raccontare molto di più delle lettere di presentazione, e i recruiter lo sanno bene. È consigliabile, perciò, conoscere i social networks e presentarsi efficacemente su ognuno: ad esempio stare attenti a cosa pubblicare, per non apparire troppo frivoli o troppo seri ed essere coerenti con il vostro profilo, aumenterà senza alcun dubbio la percezione di professionalità.
