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13 Giu 2012

Oltre il D Lgs 231/01: la gestione del rischio fiscale

Gestione controllo rischio fiscale

Gestione controllo rischio fiscaleIl Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il disegno di legge relative alla delega fiscale, nel quale si prevedono misure di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. In tale ambito, partendo dalla normativa già prevista dal decreto legislativo 231/01 sulla responsabilità fiscale aziendale, il legislatore intende introdurre sistemi strutturati di gestione e controllo del rischio fiscale.

Le imprese di una certa entità (“I soggetti di maggiori dimensioni” recita il testo del CdM) dovranno, dunque, dotarsi di un sistema di controllo interno che riduca il rischio di inadempimenti fiscali più o meno fraudolenti. A fronte di tale sforzo organizzativo da parte delle realtà produttive, verranno accordati incentivi quali: minori adempimenti, riduzione delle sanzioni e accertamenti leggeri. Le imprese di dimensioni più modeste potranno usufruire, da parte loro, dello strumento del tutoraggio fiscale, già presente e in via di potenziamento.

La nota rilasciata il 16/04/2012 dal CdM non approfondisce il tema dei sistemi strutturati di gestione e controllo del rischio fiscale, lasciando al legislatore il compito di integrare quanto previsto dal D Lgs 231/01 e agli operatori del settore l’attesa per il riscontro nel concreto del principio normativo.

 

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