Consulenza, Formazione
27 Set 2019

VSM: mappatura del valore per raggiungere lo stato ideale

Alla base di un piano di implementazione Lean, la VSM permette di guardare all’intero flusso di valore per il singolo prodotto

La Value Stream Map è lo strumento principale per mappare il flusso di valore di un prodotto o una famiglia di prodotti, rappresentandone graficamente la sequenza di attività che lo compongono. Non si limita alla singola operazione, ma, attraverso un linguaggio visivo fatto da icone e simboli, descrive il flusso informativo e quello fisico che compongono il processo. La VSM costituisce la base per un piano di implementazione Lean poiché permette di guardare all’intero flusso di valore per il singolo prodotto.

Esistono due tipi di Value Stream Map: la Current State Map e la Future State Map. La CSM fotografa la situazione attuale dell’organizzazione e mette in risalto gli sprechi (in particolar modo le scorte di materiali tra le varie attività) che rallentano lo scorrere del flusso. La sua costruzione parte dalla definizione della domanda del processo e dalla scelta del componente identificativo del prodotto di cui si deve tenere traccia; poi si passa alla mappatura del flusso, raccogliendo i parametri significativi di ogni attività. Le kaizen bubble evidenziano le criticità e i possibili spunti di miglioramento. L’ultimo passo nella costruzione della CSM è il calcolo dell’Indice di Flusso (IF), ossia il rapporto tra il tempo ciclo (tempo delle attività a valore per completare un prodotto) e il Lead Time di produzione (tempo che impiega l’input a diventare l’output del processo); tale indice in genere è molto basso nella CSM.

Nella FSM invece si disegna la situazione futura ipotizzata a cui si vuole arrivare; vengono ridefiniti il flusso fisico e informativo ideali che sono l’obiettivo da perseguire con l’implementazione di un piano di miglioramento.

Il Value Stream Manager guida la stesura della CSM e FSM e dei piani di implementazione del percorso di cambiamento, raccogliendo informazioni e dati in prima persona. Il suo indicatore di riferimento è l’IF che deve essere aumentato riducendo gli sprechi (e quindi accorciando il Lead Time).