Uno degli obiettivi de “i Master Aziendali” è quello di trasferire le competenze pratiche a chi vi partecipa aiutandoli ad immergersi totalmente nella mentalità aziendale, per ridurre il notevole gap tra mondo universitario e quello del lavoro, favorendo il più possibile il loro rapido inserimento in azienda. Per raggiungere questo obiettivo, in ogni edizione dei nostri master organizziamo alcune visite aziendali formative presso aziende partner per far “toccare con mano” ai partecipanti i diversi processi produttivi e gestionali, nonché far respirare loro la mentalità aziendale.
In questo articolo, puntiamo i riflettori sulla visita aziendale avvenuta fa durante il Master in Qualità e Certificazione di Prodotto nelle Aziende Agroalimentari. L’azienda protagonista è NT FOOD S.p.a, azienda toscana che vanta una lunga esperienza nella panificazione tradizionale, nel settore dei cereali alternativi e dell’alimentazione naturale e biologica e dal 2005 produttrice di alimenti gluten-free, in particolare: focacce, pani e panificati, snack salati, pizza surgelate, farine, biscotti snack dolci. L’azienda opera sul mercato attraverso due canali distributivi: nella GDO attraverso il marchio NutriSì e nel canale farmaceutico con il marchio NutriFree.
La visita aziendale ha avuto come obiettivo quello di illustrare l’intera realtà produttiva alimentare con specifici riferimenti al Sistema Qualità mostrando i campi di applicazione e di utilizzo dei nuovi strumenti acquisiti durante lo svolgimento del master. Dopo una breve presentazione di NT Food da parte della Responsabile della Qualità, gli allievi del Master si sono immersi nella pratica mediante una visita dettagliata di uno degli stabilimenti produttivi, dove è stata presa visione del flusso di produzione dei panificati.
Il processo produttivo inizia con il ricevimento della merce in magazzino, al quale segue un controllo visivo da parte del magazziniere e l’analisi del glutine. Una volta ottenuti i risultati di negatività al glutine (< 20 ppm), le materie prime vengono identificate mediante un cartellino che permette di dare inizio alla “spesa in magazzino” da parte dell’impastatore, che segue le ricette di produzione. Al termine del processo, il prodotto viene e successivamente controllata la temperatura, il peso e le dimensioni che, solo se rispettate, permettono l’avanzamento verso la camera bianca, condizionata e in sovra-pressione per impedire lo sviluppo di muffe e lieviti. Una volta raffreddato nella camera bianca, il prodotto finito viene confezionato secondo due metodi: aggiunta di alcool, che viene spruzzato per aumentare il tempo di conservazione fino a 5 mesi, e aggiunta di azoto e anidride carbonica, che bloccano l’attività batterica. Dopo il confezionamento, il prodotto è pronto per essere imballato. La visita non è stata fine a se stessa ma si sono presentati vari momenti di confronto tra gli allievi e la Responsabile della Qualità sul sistema di gestione della qualità, l’etichettatura e il packaging nonché, sono stati messi in evidenza alcuni punti critici di controllo del piano HACCP.
“La visita presso NT Food Spa ha permesso di entrare in contatto con i processi dell’azienda e di avere un riscontro pratico delle conoscenze precedentemente acquisite. Ha suscitato interesse la forte presenza del lavoro manuale in un’azienda dove i processi sono altamente meccanizzati. Dalla presentazione aziendale sono emerse alcune caratteristiche, tra cui: l’attenzione al cliente e alle sue esigenze, l’attenzione ai fornitori nel rispetto dei requisiti cogenti e non. E’ stato stimolante, per i partecipanti, venire a conoscenza della possibilità di eventuali stage presso i diversi stabilimenti, indice di apertura dell’azienda verso i giovani e la loro crescita professionale.”
Nel corso degli anni l’azienda ha raggiunto importanti obiettivi e ottenuto valide certificazioni in materia di qualità: Il certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la qualità del sistema di produzione, gli standard BRC e IFS per la sicurezza alimentare; l’autorizzazione ministeriale 604/0F.508/7671 del 02/07/2007 alla produzione ed al confezionamento dei prodotti senza glutine; la concessione AIC (Associazione Italiana Celiachia) all’utilizzo del marchio “Spiga Barrata”.