Per comprendere la definizione e l’importanza del rating etico, bisogna prima avere ben chiara la teoria degli stakeholder di Freeman. Il principio del rating etico, infatti, si basa proprio su quel rapporto tra impresa e ambiente circostante. Sia esso inteso come ambiente sociale che come ambiente naturale.
Attraverso il rating etico, il valore dell’impresa si calcola sul livello di impegno nel campo della responsabilità sociale e ambientale. Una definizione dell’impatto dell’attività economica sulle risorse impiegate. Dove l’accezione di risorsa è intesa nel senso più ampio possibile.
Per dare una definizione che descriva il rating etico, si potrebbe dire che è quella logica di valutazione e classificazione finanziaria delle imprese che va oltre i classici parametri finanziari per comprendere anche parametri di responsabilità sociale e ambientale.
Il tipo d’attività prestata, l’etica, il customer care, la trasparenza, la corporate governance, la sicurezza sul lavoro, le emissioni nocive e i consumi energetici, l’impatto sulla collettività: sono tutti elementi che rientrano nella definizione del rating etico di un’impresa e che forniscono, all’investitore responsabile, gli strumenti per valutare l’opportunità di elargire il proprio finanziamento.
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