La valutazione dei rischi sul luogo di lavoro che, se sottovalutata, può portare gravi danni a lavoratori e aziende. Per tale motivo è bene il processo di valutazione sia affidato a persone competenti e preparate. Cosa che avviene raramente e porta al ricorrere di errori facilmente evitabili.
Ed è proprio questo uno degli errori più frequenti in ordine di ricorrenza: affidare l’incarico della valutazione rischi a personale inadeguato. Ciò, in genere, comporta la sottovalutazione di alcune tipologie di rischio che riguardano fattori organizzativi (carichi di lavoro) o psicosociali (orari di turnazione). Di difficile individuazione, se non da parte di esperti, i rischi a lungo termine (soprattutto per la salute), come l’esposizione a livelli di rumore elevati o a sostanze chimiche.
Un ulteriore errore frequente nella valutazione dei rischi sul lavoro è il mancato consulto dei lavoratori, da parte dei responsabili della valutazione, per l’analisi delle modalità operative. Per questo troppo spesso vengono consultati solo i manuali di stabilimento, trascurando attività secondarie (pulizie, manutenzione…) o attività non frequenti.
Nella valutazione dei rischi sul luogo di lavoro non andrà sottovalutata neanche la presenza dei cosiddetti gruppi a rischio che risultano più esposti ai pericoli dell’ambiente d’attività (lavoratori senza esperienza, donne in gravidanza, lavoratori con limitata mobilità…).
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