Consulenza, Formazione
12 Set 2022

Certificazioni volontarie sulla Sicurezza Alimentare: tutto quello che serve sapere

Igiene e Sicurezza Alimentare

LE CERTIFICAZIONI VOLONTARIE SULLA SICUREZZA ALIMENTARE: QUANTE E QUALI SONO? COME ORIENTARSI?

Nel 2000 nasce il GFSI, Global Food Safety Initiative, voluto da un gruppo di rivenditori per armonizzare gli standard di sicurezza alimentare lungo la catena di approvvigionamento globale.

Nel 2001 sono stati pubblicati i requisiti di benchmarking del GFSI: un inquadramento per il riconoscimento di schemi e norme di certificazione nell’ambito della sicurezza alimentare prodotti da altri: dalla coltivazione di legumi e cereali, alla lavorazione di prodotti animali e vegetali, alla fornitura di servizi di stoccaggio e distribuzione.

Gli standard BRCGS (QUI le info sul corso aggiornato all’ultima versione dello standard), gli standard IFS, FSSC 22000, Global Gap, JFSM ma anche Global Seafood Alliance, AsiaGap ed altri sono ad oggi riconosciuti conformi ai requisiti di benchmarking.

Pertanto, per intraprendere il processo di certificazione è fondamentale:

  1. conoscere gli standard e le norme riconosciute da GFSI

  2. individuare la norma più idonea alla propria organizzazione


Il corso online IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE

Nel corso verranno illustrati i requisiti globali cui rispondono i principali standard di certificazione richiesti a livello europeo per aiutare le aziende nella scelta e nella implementazione del più idoneo sistema di gestione della sicurezza alimentare.


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di Valentina Martineti, Coordinatore Didattico QCePA Executive

Igiene e Sicurezza Alimentare