Formazione
19 Nov 2013

Come Valorizzare la propria Laurea senza rinunciare alla Famiglia

famiglia

Ciò che per i giovani laureati è un sogno può e deve essere realtà

In alcuni ambienti, riferendosi soprattutto alle donne ma non solo a loro, viene chiamato “doppio sì” : sì al lavoro e sì alla famiglia.

Molto viene detto sulla necessità di cambiamenti culturali, aziendali, di approccio al lavoro e molte sono le recensioni e gli articoli che affrontano le mille contraddizioni che il doppio sì porta con sé.

Sono pochi coloro che cercano soluzioni concrete, che permettano l’avvio di piccoli cambiamenti negli ambiti che storicamente vedono impegnate le donne sul doppio binario (famiglia e lavoro) e che per definizione sembra non converge “quasi” mai.

Sicuramente conciliare vita familiare e lavorativa, nel mondo del lavoro del 2013 per chi ha anche ambizioni legittime di soddisfazione professionale, è difficile, ma questo non vuol dire che sia impossibile! Molto passa dall’approccio che si ha verso queste difficoltà, verso il cambiamento in generale.

Riuscire a vedere oltre il “muro” che sembra separare la strada della conciliazione da quella del “faccio tutto io” – e magari anche con risultati eccezionali, diciamo noi! –

Poche sono, secondo noi, le pillole che possono generare il cambiamento sul lavoro e in famiglia e per fornire un approccio concreto al tema ve le forniamo in due parole: gioco di squadra e organizzazione!

“Passare il testimone” al momento giusto è la chiave vincente per raggiungere il risultato. La famiglia è un “bene comune” che coinvolge uomini, donne, tessuto sociale e produttivo del paese!

È importante che i primi a crederci siano proprio i giovani laureati che si troveranno a dover conciliare la soddisfazione familiare con quella professionale!

Nei prossimi numeri del magazine e sul blog di Stage & Lavoro racconteremo alcune esperienze di persone ed aziende che con organizzazione e gioco di squadra hanno raggiunto grandi soddisfazioni personali e professionali.

di Beatrice Bettini